La compagnia ferroviaria di Stato svedese «SJ» ha cominciato ad accettare biglietti caricati su microchip impiantati tra il pollice e l’indice della mano al posto del biglietto cartaceo.
Il biglietto può essere acquistato sul web o sull’app della compagnia ferroviaria svedese e i dati vengono successivamente trasferiti sul microchip. Al controllore basta solo avvicinare il lettore alla mano del passeggero e appaiono tutti i dati del biglietto.
Per accedere al servizio occorre essere registrati al programma fedeltà è già 3.000 persone si sono dotate del microchip (che usa la tecnologia NFC Near Field Communication), e altri 200 utenti ne attendono l’impianto.
“Le persone non capiscono che già adesso sono dei cyborg. Se ti dimentichi il cellulare – afferma Elon Musk, presidente di Tesla – ti senti come se ti mancasse un braccio. Ci stiamo già fondendo con i telefonini e la tecnologia”.
SJ non è l’unica società svedese a utilizzare il microchip biometrico. Una società, Epicenter, dà ai dipendenti la possibilità di avere un chip impiantato per accedere agli uffici, mentre una catena di palestre svedesi consente ai clienti di utilizzare il microchip come tessera d’ingresso.
Sarà questo il futuro per viaggiare?
È molto difficile dirlo perché la velocità della digitalizzazione è così veloce che qualsiasi cosa può essere obsoleta in meno di 12 mesi. Probabilmente ci sarà una nuova generazione di microchip molto più sofisticata. Si pensi ad esempio a Finnair sta che sta utilizzando il il check-in con il riconoscimento facciale senza l’utilizzo di passaporto cartaceo. Probabilmente il futuro ci riserverà grosse novità per viaggiare su treni o aerei.